Presidio Territoriale Diffuso
Idea Prisma 82 Cooperativa Sociale in collaborazione con Alternata Silos cooperativa sociale, ASL RM G, Legacoop Lazio e l’associazione Semintesta ha attivato un progetto di “Presidio Territoriale Diffuso” destinato a cittadini migranti. Lo sportello – diffuso attraverso diversi point territoriali – è finalizzato ad informare sulle opportunità di apprendimento della lingua italiana e di orientamento ai servizi, e nello stesso è finalizzato alla raccolta di informazioni sui bisogni e le domande della stessa popolazione migrante residente nel territorio della Provincia Di Roma. Tale attività rientra nell’ambito del PRILS – LAZIO – FEI 2012: Piano d’Integrazione Linguistica e Sociale degli Stranieri nel Lazio.
Cos’è il PRILS LAZIO – FEI 2012
Piano d’Integrazione Linguistica e Sociale degli Stranieri nel Lazio: Nel mese di ottobre è stato avviato il Progetto “PRILS LAZIO – Piano Regionale d’Integrazione Linguistica e Sociale degli Stranieri nel Lazio” presentato dalla Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione Lazio. Il Progetto è stato approvato dall’Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI) per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”. Il FEI è stato istituito con la Decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 25 giugno 2007 (2007/435/CE). Il Progetto “PRILS LAZIO mira a consolidare l’azione di sistema per la realizzazione del Piano Regionale di formazione linguistica, culturale e civica dei cittadini di Paesi terzi, al fine di favorire la loro integrazione sociale sul territorio regionale.
Ha, inoltre, lo scopo di mettere a regime un servizio formativo per lo straniero soggiornante nel Lazio, attraverso l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale e dei Centri Territoriali Permanenti, fluido e sostenibile nel quale la Regione Lazio si pone come punto di incontro e intersezione degli attori istituzionali chiave, consolidando la cooperazione tra gli stakeholder: Prefetture del Lazio (SUI), l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e gli enti del privato sociale. Il servizio formativo prevede l’erogazione di sessioni di formazione civica e di informazione (di cui all’articolo 3 del DPR 179/2011), rivolte ai cittadini stranieri di primo ingresso (sottoscrittori dell’Accordo di Integrazione), lo svolgimento di moduli di formazione linguistica L2 ed educazione civica, rivolti ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti di primo ingresso e già insediati sul territorio nazionale e/o con anzianità migratoria.
La realizzazione degli interventi formativi sopra indicati è affiancata al potenziamento, in termini di competenze professionali, servizi all’utenza straniera, dotazioni di materiali e prodotti formativi, della rete dei CTP (centri scolastici) del Lazio al fine di qualificare e diffondere l’offerta formativa. Il team di progetto è composto dalla Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione Lazio (Soggetto Capofila) e dai partner: il Centro Territoriale Permanente 37° CTP Vanni di Viterbo, l’A.S.A.P. – Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche, l’Università degli Studi di Roma Tre – Dipartimento di Giurisprudenza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale.
Nell’ambito del partenariato l’A.S.A.P. dovrà svolgere l’attività di assistenza tecnica, monitoraggio, valutazione e rendicontazione di tutte le attività progettuali; dovrà occuparsi dell’elaborazione di avvisi finalizzati alla ricerca e selezione di soggetti da incaricare per la produzione/traduzione di documenti informativi per gli stranieri, organizzare un corso di formazione a distanza rivolto agli operatori pubblici locali operanti nel settore dell’immigrazione e svolgere tutti gli adempimenti contabili – amministrativi previsti dal Vademecum di Attuazione pubblicato dal Ministero degli Interni incluso il caricamento dei documenti progettuali nella piattaforma informatica SOLID.